
Google ha da qualche giorno dichiarato in via ufficiale che le applicazioni Android arriveranno anche su Chrome OS: la presentazione della novità è avvenuta in occasione del Google I/O 2016 appena concluso, ed è stata poi supportata da un video pubblicato dal colosso di Mountain View che fornisce informazioni più precise in proposito. Nel video si può notare la presenza del Play Store, con il procedimento di installazione delle app che è in tutto e per tutto uguale a quello previsto per Android. Le applicazioni funzionano in modo impeccabile, quasi si trattasse di applicazioni concepite in maniera specifica per Chrome OS: non è escluso, comunque, che per alcuni Chromebook di fascia bassa si possa avere a che fare con prestazioni inferiori.
Per altro, è importante sottolineare che non sarà un emulatore a far girare le app di Android su Chrome OS: viceversa esse saranno supportate nativamente, il che vuol dire che saranno in grado di funzionare nel migliore dei modi grazie alle specifiche tecniche messe a disposizione dai diversi hardware. L’attesa è grande, ma è necessario aspettare ancora un po’, poiché mancano molti mesi prima della release della funzione: per ora, comunque, non sembrano esserci intoppi.
Come si può facilmente immaginare, l’integrazione delle app di Android su Chrome OS rappresenterà un vantaggio non di poco conto per la piattaforma, che entrerà in contatto con lo store Google e, soprattutto, assicurerà l’accesso a una lista variegata e molto ricca di app dedicate ai giochi, alla multimedialità e alla produttività. Da qualche giorno, il ramo dev di Chrome consente l’integrazione su Acer Chromebook R11, su Chromebook Pixel e su Asus Chromebook Flip, vale a dire modelli muniti di schermo touch. Non sono state ancora comunicate date ufficiali a proposito dell’introduzione definitiva e del ramo stabile, ma tutto lascia pensare che non ci saranno novità prima di ottobre.
Proprio il fatto che non ci siano ARC in gioco e che non si tratti di emulazioni lascia ben sperare chi possiede i modelli di fascia più bassa: le app di Android potranno essere eseguite senza ritardi di alcun genere anche usando un processore Quad Core o un processore x86 Dual.