
Come sa bene chi è solito usare sia l’Apple App Store che il Google Play Store, i controlli previsti per il primo sono molto più severi e rigorosi rispetto a quelli per il secondo. Nonostante ciò, non mancano i casi di app Android che non passano la censura e che vengono bannati: tra questi, non di rado, ci sono dei giochi ritenuti troppo violenti e quindi inadatti allo store.
Quali sono i giochi bannati dal Google Play Store?
Basti pensare, per esempio, a Smuggle Truck, un game nel quale l’obiettivo del giocatore è quello di trasportare dei migranti messicani oltre il confine per farli giungere negli Stati Uniti. Il problema non è tanto nella missione del gioco, quanto nel fatto che nel corso del tragitto i protagonisti sono sottoposti a ogni genere di imprevisto. Di certo, Smuggle Truck sarebbe in grado di catturar
e l’attenzione di Donald Trump.
Un altro gioco che è finito nel mirino della censura Android e non fa più parte del Google Play Store si chiama KG Dog Fighting: già il suo nome ne lascia intuire il contenuto. Come si può dedurre dal titolo, il divertimento – se così può essere definito – è quello di far lottare dei cani: si tratta di allenarli ogni giorno e di fornire loro delle droghe allo scopo di aumentare la loro aggressività. Insomma, un gioco non proprio educativo ma, ovviamente, limitato al virtuale: eppure il Google Play Store non ha accettato le giustificazioni di chi l’ha sviluppato e l’ha escluso dal suo archivio.
Anche Bomb Gaza già dal titolo lascia chiaramente intuire che cosa bisogna fare: il giocatore, infatti, è impegnato a bombardare la striscia di Gaza, ma deve fare di tutto per evitare di uccidere i civili.
In conclusione di questa rassegna di giochi censurati da Android non si può non menzionare Prend Garde A Tes Fesses Chasseur, in cui bisogna mettersi in cerca di natiche a cui sparare: è stato scaricato decine di migliaia di volte, ma le associazioni contro l’omofobia hanno richiesto di togliere il gioco dal Google Play Store in quanto rappresenterebbe un incentivo all’odio nei confronti delle persone omosessuali. E la richiesta è stata accettata.