
Purtroppo la durata delle batteria sui moderni smartphone non è di certo ottimale grazie alle innumerevoli funzionalità che questi offrono e ai sempre più diffusi e numerosi sensori (come accelerometro, NFC, sensore di prossimità ecc…) che oltre a portare nuove funzioni ed utilità, mangiano letteralmente la batteria al nostro smartphone Android.
In questa breve, ma utile, guida cercheremo di darvi consigli su come sfruttare al meglio la vostra batteria insieme ai consigli per prolungarne sia la vita che la durata. Se il vostro smartphone non è nuovo potete saltare la fase dell’inizializzazione e leggere questo articolo su come eseguire una calibrazione della batteria.
Inizializzazione della batteria
Questa fase serve ad impostare correttamente una batteria nuova in modo da ottimizzarne il rendimento: è molto importante e la sua messa in atto è probabilmente tutto il contratio di quello che vi hanno detto quando avete acquistato il vostro smartphone.
- Per prima cosa non accendete lo smartphone una volta inserita la batteria dell’apposito scompartimento.
- Mettete invece subito il telefono sotto carica e una volta che l’indicatore sarà arrivato al 100% attendete un altro paio di ore.
- A questo punto potrete accenderlo, ma scollegate il caricabatteria solo quando il telefono (ed Android) si sarà completamente avviato.
- Utilizzate ora il telefono normalmente ed una volta scaricato mettetelo di nuovo a caricare da spento: questa volta una volta che l’indicatore vi indicherà il 100% potrete accendere il dispositivo senza problemi.
- Si consiglia inoltre di portarlo ad un livello di batteria molto basso e di ricaricarlo fino all 100% per un altro paio di clicli, dopodichè potrete invece seguire le indicazioni generali presenti nella sezione consigli qui sotto.
Per questa procedura ringraziamo l’autore Morrigan91 e la sua discussione originale reperibile a questo indirizzo.
Cosigli sul corretto uso e mantenimento
I moderni smartphone utilizzano oggi batterie dette “agli ioni di litio” o anche Li-ion. Queste promettono prestazioni maggiori rispetto alle vecchie sorelle al nickel, che soffrivano dell’effetto memoria: ovvero una volta messe in carica ricordavano l’energia residua ed utilizzavano poi solo la differenza tra la carica completa e quest’ultima. Era questo il motivo per cui era sempre consigliabile farle scaricare al massimo prima di essere ricaricate.
Carica ottimale
Con le batterie al litio non abbiamo invece questo problema, ed è anzi consigliatissimo caricarle di frequente, o almeno evitare che scendano al di sotto del 20%, dato che potremmo, a lungo andare, a creare danni. Stessa cosa per il processo di carica: non è necessario arrivare al 100%, ma anzi il procedimento ottimale sarebbe staccarle dalla corrente una volta arrivati all 80-85%. Evitate quindi di lasciare il vostro smartphone a caricare per tutta la notte.
Altra cosa importante: cercate di lasciare il vostro telefono in un luogo o su una superfice fresca.
Attenti al calore
Le batterie al litio soffrono molto il calore, che può portarle a predere la capacità di carica: non lasciate quindi il telefono in macchina durante i giorni estivi e cercate anche di non metterle in esposizione al sole: bastano infatti poche ore per perdere percentuali in termini di capacità di carica.
Altri consigli
Eccoci quindi agli ultimi (ma non meno importanti) consigli da seguire per un corretto uso della batteria.
Innanzi tutto evitate di comprare batterie di riserva, ma fatelo solo al momento della reale necessità di sostituzione. Se ne avete già acquistata una cercate invece di riporla in un luogo fresco in modo da non danneggiarla.
Le batterie al litio perdono circa il 50% della capacità di carica dopo un periodo medio di due anni: questo è il momento ideale per comprarne una nuova e riportare al top le prestazioni del vostro smartphone.
Effettuate inoltre una calibrazione della batteria (trovate il link alla nostra guida ad inizio articolo) ogni circa due mesi (o anche un mese e mezzo se utilizzare parecchio lo smartphone).