
Chiunque sia abituato a utilizzare uno smartphone di Samsung, di Lg, di Nokia o di un altro marchio che non sia Apple, si trova ad avere a che fare con il sistema operativo Android. Sono in pochi, però, a conoscere la sua vera storia: vale la pena di approfondirla, allora, anche per capire qualcosa di più a proposito di una realtà che, anche se forse non ce ne siamo accorti, nell’ultimo decennio ha cambiato la nostra vita, i nostri pensieri e il nostro modo di essere.
Dal 2005 ad oggi: un sistema operativo in continua crescita
Android è nato da una start up nel 2005, per poi essere acquistato da Google: il colosso di Mountain View l’ha fatta propria l’11 luglio di quell’anno, anche se la notizia di questa acquisizione è stata tenuta nascosta per più di un mese. Infatti, solo il 17 agosto da Google hanno fatto sapere in via ufficiale di essere interessati al settore mobile.
Ne è passato di tempo dall’1.5 Cupcake, primo esempio di sistema operativo dolce che è arrivato ai KitKat e ai Lollipop degli ultimi tempi! In tutto, sono stati ben più di un miliardo i dispositivi conquistati e, in effetti, oggi Android viene adoperato per la progettazione, per la realizzazione e per la messa a punto di un gran numero di tecnologie, dai pagamenti smart alle Android Car.
Ma come è possibile che il prodotto di una start up di piccole dimensioni della California sia stato in grado di raggiungere risultati tanto sorprendenti? Il merito è quello di una intuizione: quella che ha portato alla creazione di un sistema operativo open source. Una intuizione che si è rivelata subito redditizia, visto che Google per accaparrarsi Android ha tirato fuori dal portafoglio – un portafoglio ben voluminoso, evidentemente – 50 milioni di dollari. Ma Page e Brin hanno sempre sostenuto che quella spesa abbia rappresentato l’investimento migliore mai compiuto dalla loro società.
Anche perché uno dei fondatori di Android, Andy Rubin, in seguito all’acquisizione, è entrato a far parte del team di Google. Da quel momento in poi, tanto lavoro e tanti risultati: il lancio ufficiale è avvenuto nel 2008, con uno smartphone HTC, e negli stessi mesi è stato proposto al pubblico Android Market: un mercato che, ai tempi, era molto più povero di quello attuale, con poche centinaia di applicazioni e funzioni che, viste con uno sguardo odierno, fanno sorridere, dalla torcia al calendario. In questi pochi anni, però, Android ha conosciuto una crescita eccezionale, che per ora non accenna ad arrestarsi.