Fra qualche settimana Samsung svelerà il suo ultimo smartphone, quell’attesissimo Galaxy S6 che da mesi fa discutere il web. Il nuovo top di gamma della società coreana avrà diverse migliorie e modifiche rispetto il predecessore, dal software ai materiali usati, tanto cambia in questo nuovo modello, anche la gestione della batteria.
Come sappiamo il principale problema degli smartphone attuali è la durata della batteria, Samsung da tempo investe tempo e tecnologie per migliorare le performance da questo punto di vista, ma arrivare a sera con il cellulare ancora acceso è un impresa ardua per chi magari non ha una connessione WiFi e deve fare affidamento sulla dispendiosa, in termini di energia, rete dati.
Il prossimo Samsung Galaxy S6 dovrebbe poter migliorare la vita degli utenti grazie ad una gestione più efficiente delle risorse energetiche. Dalle ottimizzazioni implicite in Lollipop ai tanti modi per risparmiare batteria sviluppati da Samsung (le modalità ad ultra risparmio che limitano lo schermo, il processore e non solo) fino al nuovo processore Exynos piuttosto che il drenante Snapdragon, il futuro top di gamma coreano dovrebbe avere una durata della batteria migliore, tale da convincere Samsung a introdurre batterie da 2600 mAh contro quelle di serie dell’S5 di 2800.
Inoltre da tempo si sospetta che la batteria nel futuro S6 dovrebbe essere inclusa nel telefono e non estraibile, stile iPhone per fare un esempio. Questa cosa potrebbe dar fastidio ai tanti che da tempo usavano batterie di riserva o batterie maggiorate per ridurre al minimo i problemi di durata dello smartphone. Saranno davvero scelte adatte, queste di Samsung (se confermate), di ridurre l’amperaggio della batteria e renderla non estraibile? Lo scopriremo solo a Marzo, quando l’s6 arriverà nei negozi.