
Il lancio di Android Q è atteso tra qualche settimana ma già emergono interessantissime novità relative al nuovo sistema operativo di Google. A differenza di Android 9.0 Pie, che ha dato più che altro una “spolverata” alla fluidità ed alla sicurezza del precedente sistema, Android Q promette di apportare dei cambiamenti sostanziali a tutto vantaggio della “user experience” dell’utente. Le novità sono state svelate dal sito XDA Developers che ha avuto a disposizione una “build” della futura versione di Android e l’ha installata su un Pixel 3 XL.
Android Q: il tema scuro che tanto piace agli utenti
Una delle principali novità di Android Q dovrebbe essere l’introduzione del tema scuro, la cosiddetta “Dark Mode” che dà una maggiore eleganza ai dispositivi mobile. Questa modalità scura inoltre si integrerebbe perfettamente con gli schermi AMOLED per una veste grafica davvero molto suggestiva. Il passaggio dal tema scuro al tema chiaro potrebbe avvenire manualmente oppure automaticamente in base all’orario. Anche i menu, i sottomenu e gli sfondi dell’app drawer dovrebbero quindi essere caratterizzati da questa vera grafica in “total black”.
La registrazione dello schermo
Traendo ispirazione da Apple, che ha inserito sul suo sistema la registrazione dello schermo, Android Q potrebbe introdurre questa novità. Fino ad ora era possibile attivare questa funzione esclusivamente con app di terze parti, ma le cose potrebbero cambiare col nuovo sistema operativo. Agli utenti infatti potrebbe essere data la possibilità di attivare la registrazione dello schermo direttamente dal menu nativo del sistema. In pratica l’utente avrebbe due opzioni per lanciare la registrazione dello schermo: premendo per qualche secondo il display oppure premendo il pulsante di accensione e spegnimento del dispositivo.
Force Desktop Mode
Desta particolare curiosità la Force Desktop Mode, cioè una versione desktop del sistema operativo di Android. Ultimamente diversi produttori stanno cercando di realizzare soluzioni personalizzate per proiettare su un monitor l’interfaccia di Android, non solo come “specchio” ma con elementi specifici in grado di rendere tutto funzionante in modo completo. Un sistema nativo del genere non è attualmente presente su Android, che però potrebbe correre ai ripari dando la possibilità di collegare un device tramite cavo o wireless per favorire la proiezione su un monitor.
I permessi sulle app in tempo reale
Con Android Q sono attese importanti novità relative alla facoltà di scegliere se attivare oppure no i permessi relativi alle applicazioni. Nello specifico il nuovo sistema dovrebbe permettere l’accesso alle applicazioni solo quando in uso ed in tempo reale. L’accesso alla pagina dedicata dovrebbe inoltre essere più rapido e più facile. L’utente dovrebbe avere la possibilità di capire se un’applicazione in uso sta monitorando e tracciando la posizione. Per verificare ciò dovrebbe essere sufficiente far scendere il menu a tendina e successivamente fare “tap” sull’icona in basso a destra sulla barra di stato.
Le opzioni relative all’accessibilità
Tra le novità annunciate da XDA Developers da segnalare le due opzioni relative all’accessibilità: “Time to take action” e “Time to read”. La prima opzione permette di decidere per quanto tempo mostrare i popup temporanei; la seconda opzione consente invece di scegliere per quanto tempo leggere ed interagire con i messaggi prima che scompaiano automaticamente.