Probabilmente lo sperava, ma non lo prevedeva.
Così Samsung non era ben preparata al boom di ordinativi che sta coinvolgendo l’azienda per i nuovi top di Gamma, il Samsung Galaxy S6 e la versione a schermo curvo S6 Edge.
Già da ieri circolano voci più o meno ufficiali circa 20 milioni di pezzi già pre ordinati da parte dei grandi operatori di telefonia mobile di mezzo mondo, e oggi invece emergono indiscrezioni che vorrebbero Samsung intenta ad aumentare i ritmi produttivi passando da circa 9 milioni di pezzi previsti a ben 13 milioni entro la fine del mese di Aprile, mese del lancio del nuovo smartphone.
Un successo quindi assoluto che starebbe premiando gli sforzi della società fatti negli ultimi mesi, quando a seguito dei risultati sotto le attese dei Galaxy S5 e prima ancora del Galaxy S4, si avvio un processo di rivoluzione sia societaria (con il cambio di molti manager in posizioni chiave) sia strategica, con l’apertura verso nuovi materiali, l’abbattimento di alcuni tabù (la batteria non removibile) e la sfida usando processori propri piuttosto che costosi, e spesso criticati, chipset forniti da Qualcomm.
I risultati sorridono al momento alla società sud coreana, che nonostante il prezzo di vendita veramente importante dei due dispositivi (a partire da 699 il primo, e oltre 100 euro in più di partenza per l’Edge) sta trovando veramente poca fatica a piazzare sul mercato i propri dispositivi. Apple dovrebbe cominciare ad avere paura del ritrovato successo di Samsung?