
Quando uno dei marchi più gloriosi della storia dell’elettronica di consumo scompare è sempre una tristezza per molti clienti e non. Successe ad Amiga decenni fa e successe a Nokia pochi anni fa.
L’acquisizione da parte di Microsoft fu solo un preludio alla sparizione dal mercato del brand finlandese, reo di non aver capito come controbattere ad Apple e Android, e soprattutto ostinatasi a mantenere un sistema operativo, Symbian, antiquato e non adatto alle nuove generazioni di schermi touch screen.
Adesso però, in vista della scadenza dell’accordo con Microsoft per il 2016, è molto probabile che Nokia, senza debiti e creditori, possa tornare in pista più in forma che mai, già da tempo si susseguono voci di un suo sbarco nella galassia Android. Già con Nokia N1 è ben presente nel segmento di mercato dei tablet dotati di Android, ma adesso si prevede il suo ritorno in pista nel settore che più le compete, quello degli smartphone.
Avvistato già un primo prototipo di Nokia 1100, un nuovo smartphone Nokia dotato di Android Lollipop 5.0 e CPU MediaTek quad-core. Sarà ancora un progetto embrionale, ma è assai facile prevedere che dal prossimo anno Nokia ritorni sul mercato con un device simile e con la classica numerazione che per anni la contraddistinse. Lo stesso Nokia 1100 è un modello di telefonino già lanciato nel 2003, come diretto discendente della serie Nokia 3310 e Nokia 3330, che aveva dominato i mercati e ancora oggi è oggetto di culto tra gli appassionati. Probabile allora che Nokia riproponga i nomi storici dei suoi device di maggior successo con aggiornamenti software (e ovviamente hardware) per riconquistare quel mercato che da tempo ormai ha perso, ritornando a sfidare, e magari vincere, i colossi Apple e Samsung.