
Un nuovo dispositivo si è da poco affacciato nel settore degli smartphone di fascia media del marchio LG: si tratta di un prodotto che, per altro, ha già suscitato un gran numero di discussioni e di polemiche, dal momento che sembra somigliare – in modo eccessivo, per alcuni – al Google Nexus 5X. Il device in questione è l’LG U, uno smartphone che è stato lanciato dal brand asiatico in vista dell’arrivo dell’erede dell’LG G5. Lo smartphone Android Marshmallow è finito nel mirino di molti utenti poiché il suo design esterno ha diversi tratti in comune con quello dell’ex top di gamma di Mountain View.
Tra gli aspetti simili, sono state notate le griglie per l’altoparlante e il microfono e la lente della fotocamera. Dal punto di vista delle prestazioni, in ogni caso, i due prodotti non possono essere in alcun modo paragonati o comunque messi a confronto: il Nexus 5X, infatti, è molto più potente rispetto al telefono di LG. Insomma, una eventuale somiglianza – laddove dovesse essere confermata – si limiterebbe unicamente al piano estetico. Ciò non toglie che vi siano anche delle caratteristiche tecniche non diverse, come i 32 Giga di memoria e i 2 Giga di Ram, ma ciò rientra nella normale dinamica del settore.
Come è fatto l’LG U
Tra le peculiarità dell’LG U si segnala lo schermo IPS con risoluzione di 1920 x 1090 pixel, e quindi full HD, per una diagonale da 5.2 pollici. Entrando nel dettaglio delle caratteristiche tecniche, spicca un processore più che buono, il Qualcomm Snapdragon 808 da 1.14 GHz che viene apprezzato dagli addetti ai lavori per la sua funzionalità: la maggior parte delle operazioni che vengono svolte dagli utenti medi nella vita di tutti i giorni, infatti, viene supportata senza troppi problemi. Gli standard di qualità possono essere considerati elevati, inoltre, anche per le fotocamere incorporate, da 8 e 13 Megapixel.
In sintesi, con l’LG U il marchio asiatico si conferma esperto nella capacità di dare vita a smartphone funzionali, anche per quel che concerne l’imaging: chi lo desidera può installare, per esempio, Auto Selfie, una app fotografica che è capace di rilevare un volto in maniera immediata e di fotografarlo realizzando un autoscatto; merita di essere menzionato anche Beauty Shot, in virtù del quale si può beneficiare di alcuni algoritmi che consentono di migliorare l’aspetto dei visi, così che le immagini che vengono realizzate con gli scatti possano essere condivisi subito su Facebook.