Ci sono alcune app sullo smartphone che consumano una grandissima quantità di giga-byte, prosciugandoli completamente e lasciandoti a secco negli ultimi giorni del mese. Per usare con parsimonia i dati Internet ci sono varie opzioni: limitare la connessione Wi-fi, bloccare il download automatico di foto e video da Whatsapp, non connettersi in zone dove la linea è scarsa, ecc. Nonostante tutte le attenzioni però i tuoi giga-byte puntualmente vengono letteralmente “mangiati”: per quale motivo? La colpa è di determinate app, che durante il loro funzionamento consumano una quantità molto elevata di dati. Nessun problema, in questo articolo ti spiegherò come ottimizzare le app Android “mangia-giga”.
Come ottimizzare le app Android mangia-giga: Facebook ed Instagram
Una delle app più “affamate” di giga-byte è Facebook, che solitamente viene aperto diverse volte al giorno. Per sapere come ottimizzare le app Android mangia-giga devi disattivare i video che partono in automatico, che consumano una gran quantità di dati. Per farlo devi cliccare su “Impostazioni”, poi su “Impostazioni account” e quindi su “Video e immagini”. Infine devi entrare in “autoplay”, dove decidere se avviare i video solo in presenza di wi-fi oppure se disattivare completamente questa funzione.
Altra app piuttosto famelica è Instagram, che prosciuga molti dati a causa dei video e delle clip. In tal caso non è possibile disattivare la funzione di autoriproduzione dei video, ma puoi comunque prendere delle contromisure. Ti basterà cliccare sulle impostazioni del tuo profilo, selezionare “Uso dati cellulare” ed infine attivare la voce “Usa meno dati”. In questo modo puoi fermare il servizio in automatico quando usi la connessione cellulare. Scopriamo come ottimizzare le app Android mangia-giga nell’ultimo paragrafo.
Youtube e Spotify
Per comprendere come ottimizzare le app Android mangia-giga, è opportuno concentrarsi su Youtube e Spotify, altre due applicazioni molto utilizzate. Nel caso di Youtube il problema non è l’autoriproduzione dei video, quanto piuttosto la loro risoluzione. Su Youtube infatti puoi visionare video con risoluzione più alta oppure più bassa. Per risparmiare qualche giga ovviamente è consigliabile scegliere quest’ultima opzione. In tal caso devi semplicemente attivare la voce che ti consente di riprodurre video in HD solo col wi-fi.
Eccoci arrivati a Spotify, altra app affamata di dati. Se hai la versione Premium sei a posto, poiché in tal caso puoi ascoltare e scaricare la musica anche senza connessione ad Internet. Se non ce l’hai devi ridurre il volume, perdendo inevitabilmente un po’ di qualità. Per farlo devi cliccare su “Libreria” ed effettuare un tap su “Qualità dello streaming” e selezionare “Normale”. Ora sai come ottimizzare le app Android mangia-giga, ti è mai capitato di restare a secco di giga negli ultimi giorni del mese senza sapere il perché?