Sono settimane di lavoro intense queste per Samsung, la presentazione del Galaxy S6 e della variante S6 Edge ha riportato le attenzioni del mercato sul gigante sud coreano, tutto ciò si è tradotto in un aumento dei volumi di produzione per le due versioni del nuovo top di gamma, date le circa 50 milioni di unità che Samsung dovrà consegnare entro il 2015.
Non solo Galaxy S6 però nella testa dei manager della società, l’altro grande (letteralmente grande) prodotto d’impatto sul mercato sviluppato da Samsung è il Galaxy Note, e come ogni anno anche questo vedrà una nuova versione del phablet Samsung che ha fatto mercato ed è diventata una vera e propria icona del settore.
Il nuovo Samsung Galaxy Note 5 infatti dovrebbe arrivare entro fine anno sugli scaffali dei negozi di tutto il mondo, ma già da ora emergerebbero le prime indiscrezioni, tra le quali il processore che Samsung vorrebbe implementare sui suoi Note, che a dispetto di ogni previsione non sarà un Exynos come fatto con l’S6 e l’S6 Edge, ma un Qualcomm Snapdragon, probabilmente la versione 810 della cpu sviluppata dal produttore di chipset americano. Nonostante il grande successo, sia di pubblico che della critica specializzata, che i chipset Exynos prodotti internamente hanno raccolto, per il Note Samsung potrebbe puntare di nuovo ad una partnership con Qualcomm, che sembrerebbe aver risolto il brutto problema di surriscaldamento che colpiva i suoi processori.