
Se siete del pensiero che i cinafonini, ovvero gli smartphone prodotti da aziende cinesi, siano solo pallide imitazioni di altri prodotti, dovrete cambiare nettamente idea. E a farlo saranno i produttori cinesi stessi, con Meizu in testa, la casa cinese ha infatti appena annunciato di aver venduto la cifra incredibile di 100.000 pezzi del proprio ultimo modello, Meizu M1 Note Mini, in soli 60 secondi.
Una vendita record figlia della fama che la società sta acquisendo, soprattutto in Cina, dove i concorrenti stranieri, Samsung per prima, stanno soffrendo come non mai la risalita dei produttori interni. La società Meizu veniva già da periodi di vendite esaltanti, anche grazie al modello “large” di quello di cui qui stiamo parlando, il M1 Note, lanciato sul mercato cinese con caratteristiche da top di gamma alla pari con gli equivalenti phablet di Samsung e non solo, ma con prezzi notevolmente inferiori.
Parlando di prezzi il Meizu M1 Note Mini è stato venduto in Cina a 699 CNY, equivalenti a circa 100 euro, una cifra assolutamente ridicola per le prestazioni dello smartphone, cifra che vi permetterà infatti di portarvi a casa un modello con le seguenti caratteristiche:
Processore quad core MediaTek MT6732 da 1,5 Ghz a 64 bit
GPU dual core Mali T670
Ram da 1 GB
Display HD da 5 pollici con risoluzione da 1280×768 e 300 dpi
Memoria interna da 128 GB (espandibile con micro sd)
Fotocamera posteriore da 13 Mega Pixel, e interiore da 5 Mega Pixel
Batteria da ben 2610 mAh
Connettività LTE 4G oltre che WiFi, GPS, Bluetooth
Il prodotto si presenta in policarbonato colorato, e fa parte di quella linea di prodotti cinesi (tra cui gli Xiaomi) che mirano a far breccia anche nei mercati europei e americani, con prezzi d’assalto a fronte di caratteristiche tecniche ragguardevoli.